Experian Day 2016 - Competing for Tomorrow

Agenda

Sessione plenaria

Orario	Titolo
9:15	Chairman Alessandro Plateroti, Vice Direttore, Il Sole 24 Ore
9:30	Aspettative della clientela nell’era della digitalizzazione. Anteprima dei risultati della Forrester Research. Marco Benvenuto, Managing Director EMEA Key Markets, Experian
09:50	Big Data: un mondo in fermento Alberto Polleri, PhD - Chief Scientist, DataLabs UK&I and EMEA, Experian Giglio Del Borgo, Direttore Generale, Diners Club Italia Sinopsi Oggigiorno tutti parlano e discutono di Big Data, ma di cosa stiamo parlando esattamente? Come sta cambiando il modo in cui aziende, governi, istituzioni evolvono per stare al passo con i tempi? DA dove provengono queste nuove mole di dati, come vengono elaborati e in che modo vengono utilizzati i risultati? E soprattutto, perché è così importante rispondere a queste domande? Questo intervento si pone l’obiettivo di fornire una panoramica approfondita di come Experian sta investendo massicciamente in tecnologie legate al Big Data per sviluppare le migliori competenze ed expertises a livello globale. Vi racconterò come stiamo gestendo molte sfide a livello globale, fornendovi esempi provenienti da settori e mercati differenti ed evidenza del supporto dato alla risoluzione di questi problemi. Infine, vorrei concludere con una vista sulle interessanti prospettive future.
10:20	Emergenza frodi: approccio olistico per una prevenzione efficiente Chris Thomas, Director of Fraud & ID, Experian Stefano Zireddu, Direttore Sicurezza, Alitalia Sinopsi La crescita della digitalizzazione ha fornito alcune interessanti opportunità per la crescita del business, ma allo stesso tempo ha portato ad un aumento esponenziale della frode creditizia, che si sta imponendo come ventando l'impresa criminale più redditizia al mondo. Chris fornirà una panoramica delle tendenze attuali e prospettive future in materia di frode creditizia, con attenzione alle nuove modalità di prevenzione che le aziende posso mettere in atto per salvaguardare non solo il proprio business, ma anche la propria clientela.
10:50	Coffee Break
11:10	Regolamentazione: Data Protection, Privacy e IFRS9 Carlo Gabardo, Head of Analytics, Experian Italia
11:30	Evoluzione ed innovazione: due elementi imprescindibili Angelo Padovani, Managing Director Experian-Cerved Valerio Momoni, Marketing, Product & Business Development Director, Cerved
11:50	Tavola Rotonda: “Gestione dei crediti deteriorati: sfide ed opportunità” Moderatore Alessandro Plateroti , Vice Direttore, Il Sole 24 Ore Panelist Edoardo Ginevra, Chief Risk Office, Banca Popolare di Milano Maurizio Bernardo, Presidente VI Commissione Finanze Camera dei Deputati Massimo Massimilla, Algebris Investments CEO, Algebris Italy Andrea Mignanelli, Amministratore Delegato, Cerved Credit Management Armando Capone, Senior Global Consultant, Experian
13:00	Lunch

Break-out session dalle 14 alle 16

Esperienza ed innovazione per il monitoraggio e gestione dei crediti e delle sofferenze

Orario	Titolo
14:00	Monitoraggio e controllo andamentale del credito - un caso di successo Ivan Cavinato, Head of Risk Appetite and Credit Strategies, Unicredit Sinopsi UniCredit has been revising the monitoring process moving towards a more data driven strategy and leveraging on analytics. The presentation will depict the strategy, the achieved results and future challenges.
14:30	Simulazioni di impatto sugli accantonamenti e possibili interventi sui processi del credito Giuliano Erba, Data Modeller Specialist Lead, Experian Francesco Grande, Responsabile Unità di Consulenza, Istituzioni Finanziarie, Cerved Sinopsi L’introduzione della nuova normativa contabile IFRS9 a partire da gennaio 2018, dopo un anno di parallel running con l’attuale IAS39, imporrà alle banche di contabilizzare gli accantonamenti sulla base delle perdite attese e non più su quelle effettivamente registrate. La nuova classificazione dei crediti avrà un effetto rilevante sui sistemi gestionali delle banche, che dovranno anticipare la rilevazione delle perdite ai primi segnali di deterioramento, soprattutto per le esposizioni in bonis con merito creditizio significativamente peggiorato rispetto al momento dell’acquisizione (il cosiddetto Stage 2), le cui rettifiche su crediti dovranno essere definite calcolando la perdita attesa sull’intera vita residua del finanziamento e non più soltanto sui 12 mesi successivi alla data di riferimento. L’analisi d’impatto sull’aumento atteso delle rettifiche su crediti è stata effettuata attraverso una simulazione su un portafoglio di mutui residenziali a privati e mutui aziendali (garantiti e non garantiti). L’ obiettivo è stato quello di quantificare i crediti underperforming (Stage 2 secondo la classificazione IFRS9) e di stimarne gli impatti sugli accantonamenti delle banche, per concludere con l’indicazione di strumenti e modalità che permettono di mitigare gli effetti dell’applicazione del nuovo standard. L’attività di monitoraggio “preventivo” con utilizzo di dati esterni è quindi fondamentale per captare in tempo utile i primi segnali di deterioramento, al fine di evitare il passaggio delle posizioni da Stage 1 a Stage 2, con relativo aumento degli accantonamenti.
15:00	Big Data: una gestione innovativa del portafoglio clienti Leandro Guerra, Analytics Consultant, Experian
15:30	La gestione e la valorizzazione dei non performing loans Armando Capone, Senior Global Consultant, Experian Sinopsi La contrazione dell’economia italiana registrata negli ultimi anni ha dato luogo ad un marcato incremento dei crediti deteriorati per l’intero sistema bancario italiano (alla fine dello scorso anno i prestiti deteriorati lordi ammontavano a 360 miliardi). Sebbene la rapidità con cui si accumulano i crediti deteriorati si sia attenuata nel corso del 2016, resta elevato il livello dei crediti deteriorati ereditato dalla recessione. In tale contesto le banche italiane, anche sotto la pressione sempre più insistente dei regulator, hanno avviato o prevedono di avviare una serie di iniziative finalizzate ad una graduale riduzione degli stock di NPL. La capacità degli intermediari di riequilibrare i propri bilanci in tempi ragionevoli dipenderà in modo rilevante dall’efficacia ed efficienza dei processi di gestione e recupero nonché dalla possibilità di cedere parte delle proprie sofferenze. L’intervento sarà l’occasione per analizzare quali sfide le banche dovranno affrontare per riequilibrare i propri bilanci in tempi ragionevoli valorizzando l’integrazione di dati di natura diversa (dati interni, informazioni di business information, dati di Credit Bureau), la valorizzazione di metodologie predittive e soluzioni analitiche per la previsione della probabilità di insolvenza e recupero del credito, l’ottimizzazione delle strategie di segmentazione e gestione della clientela non performing.
16:00	Fine dei lavori

Break-out session dalle 14 alle 16

Focus sui nuovi clienti: strumenti sempre più predittivi ed efficienti

Orario	Titolo
14:00	MarketPlace Lending. Prospettive e modelli di funzionamento. Il caso BorsadelCredito.it Antonio Lafiosca, CEO Mo.Net S.p.A. e Group COO, BorsadelCredito.it (former Mo.net S.p.A.) Sinopsi Le imprese, il credito ed i marketplace lending. Dove siamo adesso? Il credito alle imprese rappresenta un aspetto fondamentale della nostra economia. Diamo uno sguardo a cosa succede in Europa e nel mondo. Vediamo le performance sui fondamentali del credito, banche vs marketplace. Il caso Lending Club, un falso mito ed una falsa crisi. Nuovi modelli di valutazione. Moda o realtà? Nuovi modelli di valutazione con modelli di pricing senza garanzie esplicite e l’applicazione dei big data (quelli veri) nella valutazione dei cash flow. Il modello BorsadelCredito.it e gli sviluppi futuri. Cosa ci aspetta nel futuro? I primi risultati di BorsadelCredito.it. Un nuovo mondo è possibile? Banche vs Fintech.
14:30	Impatto della digitalizzazione nell’acquisizione di nuova clientela Matteo Clausetti, Head of Credit Risk Management, ING Bank NV Sinopsi ING Direct nasce come banca online con una struttura di filiali molto leggera ed un contatto con i clienti principalmente virtuale. Poiché la nostra strategia è di diventare una banca retail con un’offerta di prodotti completa si pone il problema di come espandere la nostra offerta a prodotti più complessi rispetto a quelli tradizionali (conto deposito, mutuo): conti correnti, carte di credito, prestiti personali, ed in generale il consumer lending, senza snaturare la nostra vocazione di banca online. Come offrire ai nostri clienti un servizio moderno, ed efficiente senza un contatto fisico, come valutarne il merito creditizio al fine di poter essere concorrenziali con i nostri competitors tradizionali, e come offrire decisioni idealmente in tempo reale ad una clientela sempre più esigente e digitalizzata, sono le principali sfide di questa strategia. Una possibile soluzione è di focalizzarsi sulla moderna gestione delle informazioni sul canale digitale. Quest’ambito oggi offre prospettive interessanti a partire da Big Data, Machine Learning, e firma digitale, ma pone anche problemi quali la gestione efficiente dei DataMart, il rispetto della Privacy e la disponibilità di informazioni aggiornate. La partnership con credit bureau affidabili è fondamentale, considerata la nostra esigenza di fornire un servizio veloce ed efficiente ai nostri clienti in tutte le fasi del rapporto bancario, dall’acquisizione del cliente all’eventuale gestione delle fasi problematiche del credito.
15:00	PCOWEB – prodotto per agevolare l’erogazione del credito Francesca Boncompagni, Presales Head, Experian Michele Del Monaco, Responsabile Sviluppo Prodotti, Cerved Sinopsi In questo momento di difficoltà ad ottenere credito, soprattutto da parte delle imprese, PCOWEB nasce per supportare le aree di difficoltà del credito. PCOweb è un unico contenitore da cui attingere informazioni da più fonti come Cerved, ECIS e Bankit. PCOweb sintetizza i molteplici aspetti da valutare in un’azienda o in un privato che chiede credito prendendo in considerazione la valutazione delle singole controparti. Infine, la Soluzione, proposta come un servizio, agevola i settori in ripresa grazie alla velocità della stessa, la flessibilità nel processo e la scalabilità decisionale.
15:30	La valutazione della nuova clientela Imprese con il CGS-X Stefano Lisandrelli, Head of Credit Risk Models and Tools and Rating Desk, Unicredit Leasing Sinopsi Nel panorama normativo-contabile caratterizzato, a partire dal 2018, dall’introduzione di IFRS9 in sostituzione di IAS39, l’utilizzo di strumenti robusti e fortemente predittivi sia nella fase di erogazione del credito, che nella fase di monitoraggio per l’individuazione di segnali di “early warning”, diviene basilare. L’importanza di simili strumenti è stata provata simulando quali sarebbero stati gli impatti derivanti dall’utilizzo dello score esterno CGS-X, lo score integrato Cerved-Experian, sul campione degli erogati Corporate e Small Business di UniCredit Leasing tra il 2013 ed il giugno 2015. La simulazione ha evidenziato come l’utilizzo del CGS-X avrebbe intercettato circa il 65% dei default osservati, nel periodo di performance, sulla popolazione processata. Analogamente, osservando il campione di rifiutati, l’utilizzo del CGS-X avrebbe consentito di accettare un 10% di tale popolazione. La simulazione ha evidenziato come l’utilizzo del CGS-X avrebbe intercettato circa il 65% dei default osservati, nel periodo di performance, sulla popolazione processata. Analogamente, osservando il campione di rifiutati, l’utilizzo del CGS-X avrebbe consentito di accettare un 10% di tale popolazione. Testimonianza di una solida performance dello score CGS-X in termini di Accuracy Ratio (67.4%). Un dato significativo anche nell’ottica di ancorare il processo di DEL all’utilizzo score esterni. UniCredit Leasing ha avviato pertanto una serie di attività volte ad utilizzare il CGS-X tanto nella fase di erogazione che nella fase di gestione attiva del portafoglio, anticipando, quindi, possibili azioni su clienti problematici. Una risposta significativa alle nuove esigenze nella gestione del rischio di credito. Natalia Leonardi, Head of Centrale dei Bilanci Area, Cerved Sinopsi Un modello integrato per massimizzare il valore dei nostri dati e dei nostri modelli I grandi patrimoni informativi di Cerved ed Experian sono fortemente complementari, il primo basato su informazioni pubbliche e proprietarie di Business Information, il secondo sulle informazioni riservate del Credit Bureau ECIS. Il progetto di CGS-X si propone di valorizzare tale complementarietà mediante l’integrazione statistica degli score di ultima di generazione sviluppati dai due partner, rispettivamente il Cerved Group Score (CGS) ed il Delphi for New Business (DG3R). Come attestato da numerosi business cases realizzati negli ultimi mesi, l’adozione del CGS-X in sede di prima valutazione delle imprese richiedenti e la sua integrazione con i modelli di screening interni, consente di migliorare significativamente la capacità di misurare correttamente il rischio dei nuovi affidamenti. L’intervento si prefigge di illustrare le caratteristiche e gli elementi differenzianti del nuovo modello.
16:00	Fine dei lavori

Break-out session dalle 14 alle 16

Salotto delle Utilities

Orario	Titolo
14:00	Evoluzione del quadro normativo e regolatorio Ilaria Satta, Product Consultant, Experian
14:30	Mercato delle utilities: trend e sfide Letizia Sampoli, Responsabile analisi qualitative e rischio settoriale, Centrale dei Bilanci, Cerved Sinopsi L'ultimo atto del processo di completa liberalizzazione dei mercati dell'energia elettrica e del gas è la prossima sfida per le aziende che operano in questi mercati. In questo contesto, diventa sempre più rilevante l'utilizzo di informazioni e modelli strutturati per la valutazione del merito di credito dei clienti. La possibilità di utilizzare i dati del Credit Bureau Experian consentirà di migliorare ulteriormente la qualità delle valutazioni, con effetti positivi sulle politiche e sulla gestione del credito.
15:00	Beneficio nell’utilizzo dei dati - un caso di successo UK Cristina Iacob, Head of Commercial Strategy, Experian Sinopsi L’economia britannica è una delle più dinamiche ed evolute al mondo ed il settore utilities non fa eccezione. In questo intervento vi parlerò dell’utilizzo dei dati del Credit Bureau Experian dal settore utilities inglese ed illustrerò il caso di successo di uno dei più importanti operatori che ha ottenuto un importante ritorno sull’integrazione di questa nuova fonte dati. I benefici riguardano tutte le fasi del ciclo di vita del cliente finale, quindi accettazione, gestione andamentale e collection.
15:30	Una testimonianza di successo nell’utilizzo del Sic Claudio Carpenteri, Senior Business Consultant, Experian Giacomo Cirulli, Responsabile Progetti Speciali Corporate, Centrale dei Bilanci, Cerved
16:00	Fine dei lavori

COMPETING FOR TOMORROW

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